Comunicazione via mail

Gli errori dell'email marketing

01. Fare la differenza

L'Email marketing è uno strumento sempre più utilizzato per tenersi in contatto con i clienti più affezionati, o per informare i potenziali clienti sui propri prodotti e servizi. Poiché ogni giorno la casella di posta elettronica dell'utente è letteralmente tempestata di messaggi commerciali, è necessario distinguere la propria email promozionale tramite piccoli accorgimenti:

Creare un messaggio che sia originale e interessante, visivamente appagante per chi lo apre e di facile lettura per chi lo visualizza.

Selezionare con cura gli indirizzi email degli utenti da contattare. Una profilazione troppo generica rischia di far fallire la vostra campagna.

Non esagerare con il numero degli invii: è importante rimanere in contatto con i clienti, ma senza tempestarli di messaggi per non risultare sgradevoli e insistenti.

02. Attenzione alla struttura

Uno dei punti più importanti e delicati da tenere in considerazione in una strategia di email marketing è la struttura e il layout della mail.

Strutturare un messaggio che sia visivamente appagante, coinvolgente e agevoli la lettura da parte dell'utente da un punto di vista grafico.

Fare in modo che l’utente sia guidato e stimolato durante tutta la lettura del messaggio in un percorso che lo convinca ad eseguire l'azione che desideriamo (visitare il nostro sito, iscriversi a un concorso o una newsletter, ecc.).

Ridurre al minimo le distrazioni, sintetizzare il messaggio senza dilungarsi troppo, lasciando tuttavia quell'incognita che spingerà l'utente a fidarsi di noi e a compiere l'azione che avevamo pensato per soddisfare le sue esigenze.

03. Il contenuto

Il contenuto visualizzato, dopo avere aperto la mail, è il fattore decisivo che spingerà il vostro utente a compiere l'azione desiderata, come ad esempio cliccare sul link in evidenza che lo farà atterrare sul vostro sito. Questo perchè spesso una email pubblicitaria serve a lanciare un nuovo servizio o prodotto, a sponsorizzare la propria azienda, oppure ancora a far scoprire concorsi. Se l'utente sentirà di leggere un messaggio onesto e chiaro riguardo al vostro prodotto, si instaurerà subito il piano di fiducia necessario per approfondirne l'interesse.

Strategie e tecniche

Impostare una campagna mail

01. L’importanza del mobile

Nella creazione di una DEM pubblicitaria o di una newsletter è importante tenere conto del fatto che ormai la quasi totalità delle e-mail viene letta da smartphone o tablet.

Dunque è consigliabile ottimizzare il messaggio di modo che sia letto da un dispositivo mobile, utilizzando per esempio un layout responsive, altrimenti vi è il serio rischio di renderlo totalmente illeggibile, se questo viene aperto su tali dispositivi.

02. La cartella Spam

Vi è sempre il timore, da parte di chi invia Newsletter o messaggi pubblicitari, che il proprio messaggio finisca nella cartella della posta indesiderata, ma ci possono essere degli accorgimenti utili ad evitare che la mail finisca nella cartella di spam come:

assicurarsi che il destinatario sia iscritto consapevolmente alla vostra mailing list;

evitare troppi punti esclamativi;

evitare l'eccessivo utilizzo di caratteri maiuscoli;

inviare la mail con contenuti inattivi, per esempio un link vuoto.

03. Quando le performance contano

Prima di inviare una campagna di email marketing è buona norma effettuare delle verifiche per garantire il successo della vostra campagna mail, per esempio:

controllando la profilazione dei destinatari, per individuare coloro che potrebbero ritenere più interessante il messaggio;

misurando la frequenza di invio dei propri messaggi, per non risultare troppo invadenti;

controllando il livello di performance del proprio messaggio, per constatare ad esempio se una call to action è più cliccata di altre.

Regole e norme del web marketing

Regole e norme del web marketing

01. I data base esterni

Spesso un’azienda decide di acquistare data base da aziende terze, per avere un maggior numero di indirizzi e-mail ai quali spedire le proprie campagne. In questo caso bisognerebbe:

Scegliere con cura il fornitore e successivamente verificarne quanto prima la credibilità.

Accertarsi che ogni destinatario della vostra e-mail sia volontariamente iscritto alla mailing list, consapevole del fatto che al suo indirizzo sarà recapitato del materiale pubblicitario.

02. Unsubscribe

Nel misurare i risultati di ogni azione di e-mail marketing bisogna tenere in considerazione anche coloro che non hanno gradito il nostro messaggio pubblicitario o che non sono più interessati ad avere aggiornamenti riguardo la nostra attività e dunque:

Inserire, all’interno dei nostri messaggi, la possibilità per il lettore di avvisarci riguardo alla sua volontà di continuare a ricevere o meno contenuti pubblicitari.

Inserire il tasto definito “Unsubscribe” oppure “Disiscrizione” che, al solo click o seguendo una breve procedura, permettono all’utente di cancellare il proprio contatto dalla nostra mailing list in maniera automatica e garantita.

03. Autorizzazioni

Come detto in precedenza è importante che ogni indirizzo e-mail inserito nella nostra mailing list sia frutto di un consenso volontario e informato. In quanto una normativa molto rigida regola i dati personali di ogni cittadino e di questi fanno parte anche gli indirizzi e-mail.

Per questo è importante che, al momento dell’iscrizione alla mailing list, l’utente abbia la facoltà di selezionare liberamente la casella dell’iscrizione.

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